mercoledì 19 marzo 2008

workshop di maggio a Torino

workshop esperienziale(la maschera e la vertigine)
condotto da Simona Barbero
Il laboratorio si ispira al metodo teatrale elaborato da Augusto Boal. Il teatro, nella prospettiva boaliana, è visto come mezzo di conoscenza e trasformazione della realta' interiore, relazionale e sociale. L’utilizzo di strumenti, esercizi e giochi (strettamente connessi al metodo) favoriscono l’emersione di parti latenti della propria personalità, incoraggiando la conoscenza e la trasformazione della realtà interiore, relazionale e sociale.
- Giochi di dinamizzazione emotiva
- Esercizi di respirazione e rilassamento
- Improvvisazione corporea
- Contact body
- Manipolazione e massaggio dolce
- Training fisico
- Improvvisazione teatrale di gruppo
Favoriranno la presa di coscienza delle "meccanizzazioni" corpo/mente/emozione che sono cristallizzate nella cosiddetta "maschera sociale". Pur toccando aspetti personali ed emotivi il metodo non si pone come terapia, ma come strumento di "liberazione", incentivando la libertà d’espressione e la comunicazione creativa.
Il labortatorio è rivolto a tutti.
Si svolgerà a
Torino c/o IAL GHEDDO via Andorno 4
Ci saranno quattro incontri: venerdì 9 – 16 – 23 –30 maggio 2008 (dalle 19.00 alle 22.00)
Costi: 110 euro (comprensive di: tessera associativa e assicurazione). Al corso sono ammessi un massimo di quindici partecipanti
per info e prenotazioni:
simona@autminric.it

al Teatro Gobetti di Torino va in scena SynagoSyty

SynagoSyty
Storia di un italiano
Genere: Prosa

SynagoSyty è la storia dei nuovi italiani. Quelli che hanno genitori stranieri. Il padre di Aram, il protagonista di SynagoSyty, è iraniano. Synagosyty è la periferia di una grande città del nord in cui il padre di Aram è stato catapultato e in cui Aram è nato. SynagoSyty racconta la convivenza tra identità culturali che spesso si contrappongono.
(Tratto dalle note di accompagnamento dello spettacolo)
Autore:
Aram Kian, Gabriele Vacis
Regia:
Gabriele Vacis
Interpreti:
Aram Kian, Francesca Porrini
Assitente alla regia: Simona Barbero
Scene: Lucio Diana